Call center molesti: come difendersi
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Direttore: Alessandro Plateroti

Call center molesti: come difendersi

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Call center aggressivi che propongono offerte o nuovi contratti per le bollette? Quali sono gli errori da non fare per evitare spiacevoli conseguenze.

I consumatori italiani cercano di risparmiare sulle bollette. Tuttavia, è importante essere cauti quando si viene contattati dai call center, perché alcuni possono proporre offerte esorbitanti. È fondamentale non cedere immediatamente a queste proposte allettanti e resistere all’impulso di risparmiare. I consumatori devono anche diffidare di chiamate ingannevoli o aggressive che possono avere intenzioni dannose.

Arera e Antitrust hanno lanciato una campagna per educare gli utenti a difendersi da questi call center. Ecco una breve guida per aiutare i consumatori a evitare gli errori più comuni quando si tratta di call center a scopo commerciale.

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Come difendersi dai call center

Quando si risponde a una chiamata commerciale, è importante chiedere all’operatore di identificarsi per evitare di commettere un errore comune. L’operatore telefonico è tenuto a fornire il proprio nome o codice operatore, il nome dell’azienda per cui sta chiamando e l’obiettivo della chiamata. Queste informazioni consentono di capire rapidamente lo scopo della chiamata e di evitare potenziali truffe. Per verificare l’autenticità della chiamata, si consiglia di chiamare i numeri ufficiali dell’azienda fornitrice indicata. Ricordate che le Autorità, gli Enti e le Agenzie di solito non contattano direttamente gli utenti finali per richiedere proposte.

È essenziale ricordare che non siete obbligati ad accettare la proposta di contratto di un call center al telefono. Il Codice del Consumo prevede che i contratti telefonici siano confermati per iscritto con il consenso espresso del cliente, e non solo registrati al telefono. Inoltre, avete il diritto di ricevere informazioni e di considerare altre opzioni prima di impegnarvi in un contratto. Cedere a tattiche di pressione al telefono potrebbe portare a prendere una decisione sbagliata.

Evitate il terzo errore chiedendo maggiori informazioni o dettagli più chiari prima di concludere il contratto. Tenete presente che per l’elettricità e il gas, il fornitore dovrebbe fornire una scheda di comparabilità e una scheda riassuntiva per aiutarvi a valutare le caratteristiche dell’offerta. Anche se può sembrare un compito semplice, spesso si va di fretta a causa delle tattiche utilizzate dai fornitori. Approfondiamo i prossimi errori.

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Alcuni call center utilizzano tattiche aggressive per spingere gli utenti a firmare i contratti, minacciando di interrompere la fornitura. Tuttavia, questo non è del tutto vero, in quanto la fornitura può essere sospesa solo se l’utente lo richiede o è in ritardo. In quest’ultimo caso, l’utente viene informato della procedura e non è necessario modificare il contratto telefonico.

È importante evitare un altro errore quando si valutano le offerte di energia. Non date per scontato che il prezzo indicato dal call center o dalla pubblicità sia il prezzo finale. Questo prezzo include solo i valori di marketing e i costi per l’acquisto di energia. Per essere sicuri di conoscere il prezzo finale e le eventuali variazioni, chiedete chiarimenti. È fondamentale confermare se il prezzo finale è fisso o indicizzato e se include eventuali servizi aggiuntivi. Eventuali servizi aggiuntivi devono essere spiegati in dettaglio per evitare confusione.

È importante rivedere le Condizioni economiche di fornitura elencate nel riepilogo anche se sono state discusse al telefono. In questo modo ci si assicura che siano in linea con quanto discusso e concordato in precedenza. Inoltre, è essenziale avere a disposizione la conferma telefonica dell’utente per evitare qualsiasi potenziale compromesso.

Una volta firmato il contratto, è possibile cambiare idea. Avete un periodo di 14 giorni per annullare il contratto senza subire conseguenze negative. È possibile annullare gli obblighi contrattuali inviando una lettera raccomandata o una Pec al fornitore, utilizzando il modulo fornito nel contratto. Non è necessario fornire alcuna motivazione per la cancellazione.

Se vi capita di ricevere un’attivazione per un contratto che non avete richiesto, è importante intervenire. È vostro diritto rifiutare il pagamento di qualsiasi contratto non richiesto, anche se si tratta di un semplice cambio di fornitura. Per risolvere il problema, è consigliabile presentare immediatamente un reclamo scritto e richiedere una copia del contratto in questione.

Se avete dubbi o problemi con le bollette o le chiamate dei call center, ricordate che non dovete gestirli da soli. Arera vi copre e potete rivolgervi a loro ogni volta che avete bisogno di assistenza.

Se siete stati oggetto di comportamenti scorretti, come l’ottenimento di un contratto indesiderato o una telefonata insincera, è consigliabile segnalare l’incidente all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Questo aiuterà a mettere in atto le misure necessarie per prevenire tali eventi in futuro. È possibile inviare facilmente la segnalazione attraverso la pagina web del sito ufficiale o per posta ordinaria o elettronica utilizzando i dettagli di contatto forniti sul sito.

Non è necessaria l’assistenza di un avvocato per presentare la segnalazione.

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ultimo aggiornamento: 30 Aprile 2023 17:05

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